PIETRE PREZIOSE - PIETRE FINI - GEMME

SMERALDO
Il nome Smeraldo deriva dal greco smaragdos, ma risale forse al persiano o all'indiano antico. Significa "pietra verde". Nell'antichità venivano chiamate in questo modo diverse pietre, probabilmente tutte le pietre verdi conosciute allora. Lo smeraldo, insieme all' Acquamarina, appartiene alla specie dei berilli, di cui esistono anche altre varietà diversamente colorate. È il più pregiato fra tutti. Il suo colore verde non ha paragoni tanto che il termine "verde smeraldo" viene usato anche al difuori della mineralogia. Sostanza colorante è il cromo, talvolta il vanadio. Il colore è molto stabile alla luce e al calore; cambia soltanto a temperature di 700-800 °C. Soltanto le qualità migliori sono trasparenti, poiché spesso lo smeraldo è reso traslucido da inclusioni di vario tipo (liquide con bolle di gas, fratture risanate, altri cristalli). Queste, purché non siano abbondanti, non sono considerate necessariamente difetti, ma, piuttosto, provano l'origine naturale della pietra e permettono di distinguerla dalle sintesi e dalle numerose altre imitazioni. L'insieme delle inclusioni veniva detto dagli esperti "effetto giardino". Più pregiato, è il colore verde intenso che conferisce a una pietra un valore superiore a quello di qualunque pietra pallida, per pura che sia. La distribuzione del colore è spesso irregolare, disposta a macchie o a bande. In genere la lucentezza si presenta vitrea. Le caratteristiche fisiche variano lievemente tra esemplari di diversa provenienza. Tutte le pietre hanno in comune una certa fragilità: le frequenti fratture da tensione le rendono particolarmente sensibili alla compressione tanto che è necessario prestare attenzione quando si scalda la pietra nel corso di una saldatura nella lavorazione di un gioiello. In genere lo smeraldo non si lascia aggredire da composti chimici, a parte l' acido fluoridrico.
I giacimenti più significativi di smeraldo sono in Colombia. La località di ritrovamento piu importante è la miniera di Muzo, 100 km a nord-ovest di Bogota. Sfruttata già dagli Inca, venne poi dimenticata finché non fu riscoperta nel XVII secolo. Dalla miniera si estraggono pietre dal colore verde intenso della migliore qualità. Un altro giacimento significativo, la miniera di Chivor, si trova a nord-est di Bogota, a 2300 metri di altezza. Anche questa fu sfruttata prima dagli Inca e poi dagli Spagnoli in modo intensivo, ma nel 1675 fu chiusa: finita lentamente nel dimenticatoio, venne riscoperta all'inizio di questo secolo. Lo Stato colombiano cerca di mantenere sotto controllo la vendita degli smeraldi, ma la maggior parte della produzione raggiunge il mercato per vie illegali. Solo un terzo del materiale trovato è adatto al taglio; le qualità migliori sono rare. Generalmente le pietre più grandi di una noce sono di bassa qualità o percorse da fratture. Altri giacimenti si trovano in Brasile, ma la loro importanza commerciale è modesta, perché le pietre sono generalmente più chiare di quelle colombiane e, nella maggior parte dei casi, hanno colore verde giallastro. Tuttavia quasi sempre sono esenti da inclusioni.
RUBINO
Il Rubino deve il suo nome al colore rosso (dal latino rubeus). Soltanto intorno al 1800 si riconobbe che insieme allo Zaffiro il rubino è una varietà del corindone. In precedenza erano considerati rubini anche lo spinello rosso e il granato, anzi tutti e tre erano chiamati carbonchi.
Unità di misura è il carato (1ct= 0,2g) . La sostanza colorante del rubino è il cromo, per le tonalità brunastre anche il ferro. Il colore rosso è in genere lievemente diverso secondo il giacimento di provenienza, ma in ogni caso non è elemento utile per risalire al Paese di provenienza, poiché in ogni giacimento si trovano pietre con colori di tonalità diverse, i termini "rubino birmano" o "rubino siamese" generano perciò confusione. Il colore più pregiato è il cosiddetto "sangue di piccione", termine che tutto sommato non dice nulla; rosso puro con una sfumatura nel bluastro.
Nonostante sia il minerale più duro dopo il diamante presenta durezza 140 volte inferiore rispetto ad esso; d'altra parte è 7 volte più duro del topazio, minerale subito inferiore nella scala di Mohs. La durezza tuttavia è piuttosto diversa nelle diverse direzioni di una pietra, cosa ben nota al tagliatore che ne deve tenere conto durante la lavorazione. Le inclusioni sono frequenti, non costituiscono mai motivo di diminuzione della qualità, ma sono la testimonianza dell'origine naturale della pietra e permettono di distinguerla dalle sintesi.
Gli unici giacimenti significativi sono in Birmania, Thailandia, Sri Lanka e Tanzania. I giacimenti piu importanti sono situati in Birmania. Si pensi; soltanto l'1% del materiale estratto è qualità gemma.
Il rubino è una tra le gemme più pregiate. Rubini grandi sono più rari di diamanti delle stesse dimensioni. Il rubino qualità gemma piu grande, del peso di 400 ct., fu trovato in Birmania e venne diviso in tre parti. Pietre famose per la bellezza eccezionale sono: il rubino Edward (167 ct), che si trova nel British Museum of Natural History, a Londra; il rubino asteriato Reeves (138,7 ct), nella Smithsonian Institution di Washington; il rubino asteriato De Long (100 ct), nell'American Museum of Natural History (New York); il rubino della pace Peace Rubv (43 ct), cosi chiamato perché trovato nel 1919, alla fine della prima guerra mondiale. Numerosi rubini brillano su stemmi, corone e altri gioielli di casate nobiliari. Tuttavia alcune di queste pietre. un tempo considerate rubini, sono risultate non originali in seguito a un esame più approfondito, come per esempio il Rubino del Principe Nero (Black Prince's Ruhy) , nella corona inglese, e il Timur Ruby, montato in una collana dei gioielli della corona inglese.
Oggi, i rubini vengono tagliati già nei Paesi di estrazione, poiché il tagliatore cerca di conservare il maggior peso possibile, non sempre le proporzioni sono soddisfacenti, cosicché molte pietre devono essere ritagliate in taglierie europee. Le qualità trasparenti sono tagliate a gradini o a brillante, le pietre meno trasparenti vengono tagliate a cabochon. Sul mercato si trovano numerose imitazioni, in particolare paste vitree e doppiette con corona di granato e padiglione di vetro, oppure corona di corindone naturale e padiglione di rubino sintetico.
I rubini naturali, che un tempo avevano grandissima importanza nell'industria degli orologi come cuscinetti, oggi sono stati completamente sostituiti dai rubini sintetici.
LAPISLAZZULO (LAPIS)
Nel Lapislazzulo (dal latino medievale lapislazulo, derivato dall'arabo lazuward, "pietra blu") compaiono più minerali diversi anche se in quantità molto ridotte come ad esempio la pirite che spesso viene confusa come inclusione d'oro in quanto all'occhio inesperto risulta molto simile).
È sensibile alle alte pressioni e alle alte temperature, a immersioni in bagni caldi, ad acidi e al contatto col sapone. La lucentezza va dal vitreo al grasso. Nelle qualità migliori il colore è uniforme; tuttavia in generale si presenta chiazzato o striato. Nel lapis cileno o russo il valore commerciale viene diminuito dalla presenza di calcite in notevoli quantità. La presenza di pirite è gradita, se in piccole quantità, in quanto indice dell'origine naturale della pietra (si tenga presente, però, che esistono i cosiddetti lapis sintetici contenenti pirite).
I giacimenti produttivi sono rari. II giacimento di gran lunga più importante da secoli, e che fornisce la migliore qualità, si trova in Afghanistan. Altri giacimenti si trovano in Russia. Il lapis fu usato come ornamento fin dall'antichità.
Nel Medioevo era impiegato come elemento colorante di base per il blu oltremare. In alcuni castelli si trovano ancora pareti e colonne rivestite di lastre di lapis. Oggi viene, usato per anelli e collane
TURCHESE
Il nome significa pietra della Turchia, paese attraverso il quale un tempo la turchese veniva importata in Europa. Il vecchio sinonimo callaite (dal greco: "bella pietra") è meno conosciuto. Fino al 1911, anno in cui il primo cristallo fu trovato in Virginia (USA) si pensava che la turchese fosse amorfa. Cambiamento di colore in senso negativo può essere causato da: luce, essudazione, olii, cosmetici e da naturale evaporazione dell'acqua contenuta nella pietra. È bene togliere gli anelli di turchese quando ci si lava le mani. In seguito a polimento il colore si rinforza. I pori eventualmente presenti possono essere chiusi mediante immersione in olio o paraffina, o con materiale plastico che, di conseguenza, rinforza la pietra. Un colore azzurro uniforme è raro generalmente sono presenti macchie marrone di limonite, grigio scure di arenaria, o nere di diaspro.
I giacimenti della turchese migliore sono nel Nord-Est dell'Iran, altri giacimenti noti si trovano in Afghanistan, Australia orientale, Cina, Tanzania, nella parte sudoccidentale degli USA.
Si ottengono imitazioni mediante frammenti di turchese polverizzati e pressati con collanti, pasta vitrea, porcellana e resine artificiali. Le imitazioni costituite da materiali artificiali vengono vendute come neolite e neoturchese.
CORALLO
I coralli formano scogliere e atolli con le loro innumerevoli strutture ramificate.
In gioielleria vengono usate solo le ramificazioni calcaree. Esse si formano per l'azione di piccoli polipi distribuiti in minuscole cavità della pellicola molle che ricopre le impalcature calcaree. Sono questi polipi che secernono la sostanza calcarea costituente il corallo. I "rami" possono raggiungere i 20-40 cm di altezza e i 6 cm di spessore. Fra i vari tipi di corallo il più pregiato è il corallo nobile, rosso.
Il colore è distribuito in modo omogeneo lungo tutto il ramo e può variare da un delicato rosa fino a un rosso sangue molto intenso, solo raramente punteggiato di bianco o di rosa chiaro. Sono diffusi anche coralli bianchi, neri e blu; i coralli bianchi, come i rossi, sono costituiti da calcare, mentre quelli neri e blu sono di sostanza organica. Le ramificazioni di corallo nero possono raggiungere anche i 3 m. Il corallo non lavorato appare opaco, quello pulito assume lucentezza vitrea. Il corallo è sensibile al calore, agli acidi e all' immersione in liquidi caldi. Il colore può sbiadire in seguito ad uso prolungato.
I rami di corallo vengono raccolti a profondità variabili tra i 3 e i 300 m con particolari tipi di reti, che vengono fatte strisciare sul fondo marino. In questo modo, però, si distrugge molto materiale anche pregiato, come pure la fauna ittica. Un altro metodo, però molto pericoloso, consiste nel raccoglierlo a mano servendosi di attrezzature da subacqueo. Poi si eliminano le parti molli e si seleziona il materiale in base alla qualità.Provenienze: coste dei Paesi del Mediterraneo occidentale, Golfo di Biscaglia, Isole Canarie, Arcipelago della Malesia, Isole Midway, Giappone. Il corallo nero si trova nell'Arcipelago Malese, nell'Australia settentrionale, nel Mar Rosso.
Centro principale della lavorazione del corallo è Torre del Greco, a sud di Napoli, dove al giorno d'oggi vengono importati anche coralli giapponesi, australiani e delle Hawaii. Il corallo viene lavorato con l'aiuto di particolari seghetti, coltelli, lime e trapani; non viene quasi mai faccettato. Viene usato molto in sfere per collane e braccialetti. Diffusi sono anche cabochon, oggetti ornamentali e sculture. Si possono trovare molte imitazioni in vetro, corno, caucciù, osso e plastica.Il Corallo protegge la salute, fa bene alla vista e immunizza contro il malocchio e la maldicenza. Apporta rapidamente i successi mondani facilita l 'incontro con persone facoltose e disponibili.

ACQUAMARINA
L'Acquamarina è una varietà di berillo, al pari dello Smeraldo. Il suo nome è dovuto al colore azzurro acqua.
La qualità più pregiata ha un colore blu intenso. E' fragile e sensibile alla compressione, ha distribuzione del colore più regolare rispetto allo smeraldo e in genere è più trasparente di quest'ultimo. Inclusioni tipiche sono dei sottili canaletti, sui quali talvolta la luce viene riflessa dando l'impressione che siano bianchi. Se questi canaletti sono molto abbondanti è possibile avere 1'effetto ottico del gatteggiamento o, più raramente, l'asterismo, con una stella a sei raggi.
Giacimenti di Acquamarina sono presenti in tutti i continenti; i più significativi sono in Brasile e in Madagascar. La più grande Acquamarina qualità gemma fu trovata nel 1910 in Brasile: pesava 110 kg ed era lunga 48,5 cm con diametro di 41-42 cm. Da questo cristallo furono tagliate molte gemme. Sono anche state trovate acquemarine di alcune tonnellate, ma erano opache o grigiastre, quindi non adatte al taglio. In genere vengono tagliate a gradini o forbice, con forma poligonale od ovale.
Possibile confusione con Topazio, Tormalina, Zircone e imitazioni in pasta vitrea.
L'Acquamarina fa sembrare bello tutto ciò che riflette o tocca. Assicura la fedeltà. È un prezioso talismano d'amore. Facilita enormemente la conquista della serenità e spiana la via quando si è di fronte alle avversità.
ZAFFIRO
Il nome zaffiro (dal greco "blu") veniva usato nell'antichità per indicare diverse pietre.
Fino al Medioevo veniva spesso chiamato zaffiro i Lapislazzuli. Intorno al 1800 fu scoperto che Rubino e Zaffiro sono varietà del corindone. Inizialmente solo la varietà blu era chiamata zaffiro, mentre i corindoni di altri colori (escluso il rosso) venivano chiamati con nomi specifici, che in parte generavano confusione.
Oggi si tende ad attribuire al termine zaffiro il significato di varietà blu del corindone qualità gemma; la varietà rossa è detta rubino, mentre per gli altri corindoni è bene usare il termine generico corindone, accompagnato dalla specificazione del colore es. corindone verde, corindone giallo, ecc.. II corindone incolore veniva chiamato anche zaffiro bianco. Il colore più pregiato è il blu fiordaliso.
Attualmente i giacimenti di corindone qualità zaffiro più importanti dal punto di vista commerciale sono in Australia, Birmania. Sri Lanka e Thailandia. I giacimenti australiani del Queensland sono conosciuti dal 1870. Gli zaffiri di grandi dimensioni sono una rarità. A volte ricevono un nome, come i diamanti famosi. L'American Museum of Natural History (New York) conserva la Stella dell'India, sicuramente lo zaffiro stellato più grande che esista 536 ct., assieme alla Stella di mezzanotte, un corindone nero asteriato 116 ct. La Stella dell'Asia uno zaffiro asteriato da 330 carati, fu acquistato dalla Smithsonian Institution di Washington. Due zaffiri famosi si trovano nel tesoro della Corona inglese i1 St. Edward's e lo Stuart. Negli USA, furono scolpite le teste dei presidenti degli Stati Uniti Washington, Lincoln ed Eisenhower in tre zaffiri del peso di 2000 carati ciascuno.
AMETISTA
L'Ametista è la gemma più pregiata del gruppo dei quarzi. Ad essa vengono attribuite facoltà soprannaturali: portatrice di felicita, dona stabilità, protegge dai sortilegi e dalla malinconia. Il nome, dal greco amethystos significa antiubriacante, infatti l'ametista era ritenuta un amuleto contro l'ubriachezza.
Il colore più comunemente utilizzato per la produzione di gioielli è il viola.
Le località di provenienza più importanti sono Brasile, Uruguay e Madagascar.
Non è vero che, a causa del colore violetto, porti sfortuna: è proprio il contrario. E' utile quando non si sa quale decisione prendere e ispira nel compiere le scelte giuste verso gli amici. Protegge contro le passioni violente

TOPAZIO
Il nome deriva probabilmente da una località di ritrovamento, l'isola di Zeberget nel Mar Rosso, chiamata in precedenza Topazos. Raramente i colori del topazio sono decisi: il più frequente è il giallo con una sfumatura rossastra, il più pregiato è quello rosa. A causa della facile sfaldatura non si devono eseguire prove per la determinazione della durezza, inoltre si deve tenere conto di questa tendenza nella fase di taglio. Il topazio è sensibile all'acido solforico.
I principali produttori attuali sono: Brasile, Esperito Santo, Sri Lanka, Birmania, URSS. Topazi azzurri si trovano in Irlanda del Nord, Scozia, Cornovaglia.
Sono noti cristalli di topazio che pesano parecchi chilogrammi. La Smithsonian Institution di Washington possiede topazi tagliati che pesano alcune migliaia di carati. Le pietre colorate vengono tagliate a gradini o a forbice. quelle incolori a brillante. I topazi con molte inclusioni vengono tagliati a cabochon. Esiste possibilità di confusione con molte pietre: Acquamarina, berillo, quarzo citrino, Diamante, Rubino, corindone, tormalina, Zircone.
Il Braganza, una famosa pietra di 1640 ct. che si trova nella Corona portoghese, è un topazio incolore, e non un diamante, come invece si ritenne per molto tempo. L'identificazione del trattamento termico a cui possono essere stati sottoposti i topazi per la modificazione del colore è difficile: topazi giallastri diventano rosa, incolori o azzurri. Spesso le varietà di quarzo citrino naturale e quello derivato da trattamento termico dell'ametista ricevono l'ingannevole denominazione di topazio aureo o topazio madera: è per ristabilire la necessaria chiarezza che il topazio viene anche chiamato topazio nobile.
ZIRCONE
Lo zircone è conosciuto fin dall'antichità, ma l'origine del nome è incerta. Grazie all'alto indice di rifrazione e all'alta dispersione, presenta una notevole brillantezza e un intenso fuoco. A causa della fragilità è sensibile alla compressione e agli urti; gli spigoli si scheggiano facilmente e perciò è consigliabile conservare le pietre separate le une dalle altre; inoltre il taglio deve essere eseguito con attenzione.
Contiene una quantità relativamente alta di elementi radioattivi (uranio, thorio) che possono essere responsabili di notevoli variazioni nelle caratteristiche fisiche. Le pietre incolori sono tagliate a brillante, quelle colorate anche a gradini.
Molto spesso gli zirconi tagliati a Brillante vengono confusi o spacciati per diamanti taglio Brillante.
Località di ritrovamento principali sono: Cambogia, Birmania, Thailandia, Sri Lanka; inoltre: Australia, Brasile, Madagascar, Tanzania, Vietnam, e Francia.
AGATA:
QUARZO CRIPTOCRISTALLINO Colore:A bande concentriche variamente colorate.
AMBRA : Composizione : Idrocarburo Sist.Cristallino : Amorfo Varieta’ e colori = BALTICA:Gialla-SICILIANA:Giallo-Rossiccio-RUMENA:Marrone-BIRMANA:Da Giallo a Marrone DUREZZA : 2½ PESO SPEC. : 1.08 IND.RIFRAZ. : 1.54 Resina fossile spesso con inclusioni come insetti.Si scheggia sotto l'azione della lama di un temperino.Fonde a 280 gradi.Brucia con odore caratteristico.
AVVENTURINA : COLORE : Verde con inclusioni di pagliuzze lucenti.Si trova anche marrone. CARATTERIS.: Identiche all'ametista e alle altre varieta' di quarzo.
EMATITE specie : EMATITE composizione : FE203 sistem.cristallino : TRIGONALE VARIETA' E COLORI : Color nero metallico,quando e' in cristalli o lucidata. durezza : 6 peso specifico : 5.05 indice rifrazione : ALTISSIMI, 3 IL VALORE MEDIO osservazioni : Lucentezza brillante metallica.Usata per sigilli e per imitare le perle nere.Lascia una riga rosso-mattone quando viene strisciata sulla parte posteriore di una piastrella di porcellana
CRISTALLO DI ROCCA specie : QUARZO composizione : SIO2 sist.cristallino : TRIGONALE colori : INCOLORE durezza : 7 peso specifico : 2.65 indice rifrazione: 1.544 1.553
OCCHIO DI TIGRE O CROCIDOLITE : colori : MARRONE DORATO GATTEGGIANTE caratteristiche : COME AMETISTA E ALTRE VARIETA' DEL QUARZO .
OPALE : composizione : SIO2+NH20 sist.cristallino: AMORFA VARIETA' E COLORI :
Opale di Fuoco : ARANCIONE RARAMENTE PRESENTA GIOCHI DI COLORE
Opale Bianca :PRESENTA GIOCHI DI COLORE UNO SFONDO PALLIDO TRASLUCIDO.
Opale Nera (nobile) :PRESENTA GIOCHI DI COLORE SU UNO SFONDO SCURO .
Opale d'Acqua:PRESENTA GIOCHI DI COLORE ALL'INTERNO DI UNA MASSA QUASI
COMPLETAMENTE INCOLORE Durezza : 6 Indice Rifrazione : 1.45 Peso specifico : da 2.00 a 2.10
Osservazioni : L'opale contiene una quantita' variabile di acqua.Spesso e' porosa, per cui non e' consigliabile determinare il peso specifico nei liquidi pesanti.
L'Opale di fuoco generalmente viene sfaccettata con la tavola superiore bombata
Le altre hanno taglio a CABOCHON .
PERLE Composizione : caco3.nh20 con conchiolina e acqua
Varieta'e Colori: ORIENTALE : bianca o crema AUTRALIANA : bianco argento VENEZUELANA : bianco traslucido NERA : bronzo piu' o meno scuro BLU : grigio piombo dovuto al nucleo scuro. D'ACQUA DOLCE: opaca,irridescente
DUREZZA : 3.½ PESO SPECIFICO : 2.7
Le perle orientali provengono dal golfo Persico e dalle coste di Ceylon.Le perle sono classificate anche in base alla forma: a bottone, a goccia, barocche (irregolari) ecc.ecc. Sono costituite da circa il 90% di coco3 in forma di aragonite. Le perle rosa e quelle nere non presentano la tipica presenza perlacea e appartengono a una categoria distinta.
PERLE SINTETICHE : hanno un nucleo di madre perla.
PERLE COLTIVATE: sono come le perle naturali, ma poiche' il loro accrescimento e' stato iniziato dall' uomo,e i molluschi che la producono sono ''coltivati'' e' chiaro che la loro corretta denominazione e' quella di ''coltivata''.
La maggior parte di queste perle viene prodotta attorno alle rive del lago BIWA , in Giappone, percio' vengono dette perle BIWA o BIWA-KO,dove la parola ''ko'' vuol dire lago. Il prezzo dipende molto dal colore, perfezione ,forma e soprattutto dalle dimensioni ,che e' considerata importante quando il diametro oltrepassa gli 8 millimetri .
TORMALINA specie : TORMALINA composizione : borosilicato complesso di AL,MG,FE,metalli alcalini ecc..ecc..
Varieta' e Colori : ACROITE : Incolore RUBELLITE : Da rosso a rosa scuro INDICOLITE : Blu inchiostro scuro INOLTRE,VERDE,ROSA,GIALLA,NERA E A BANDE COLORATE.
durezza : 7 peso specifico: 3.05 rifrazione : 1.62 1.64 birifrangenza : 0.018