DIAMANTI

Il Diamante è il minerale, anzi il corpo più duro; serve oltre che in gioielleria , nell’industria come abrasivo, infatti è il più conosciuto tra gli abrasivi, viene adoperato per il taglio di pietre durissime come agate, onici ecc., ma anche per materiali teneri come il corallo dove ha molta importanza il basso riscaldamento.
Il diamante è un carbonio cristallizzato nel sistema monometrico, durissimo, incolore se si tratta di un diamante puro alla lente, incolore per lo più sul giallino se si tratta di un diamante meno prezioso
COLORI
Prima di discutere intorno alla stima dei vari colori dei diamanti, è importante conoscere alcune cose.
E' assolutamente impossibile determinare accuratamente il grado di colore di una pietra che è stata montata.
E' possibile valutare la differenza di colore di una pietra non montata, con un po' di pratica, se si hanno a disposizione campioni di colore certi.


I diamanti sono graduati dalla scala internazionale GIA da lettere che vanno da
D (valore più alto) a Z (valore più basso).
Questo è il significato:
D
indica un diamante senza colore, ed è quello più prezioso
E-J indica un diamante quasi senza colore che non è distinguibile da quello D una volta montato a meno che non si attui una procedura speciale (confronto diretto).
K-M sono debolmente colorati in giallo ed assumono una caldo aspetto una volta montati. Il colore e distinguibile con un occhio allenato.
N-P sono diamanti colorati di un giallo molto leggero.
Q-Z sono diamanti giallo e /o variamente colorati (cosiddetti Fancy).
La fluorescenza può aumentare diverse volte la percezione dei colori.

LA PUREZZA
La purezza di un diamante è l'effetto dell'assenza o meno di inclusioni o macchie interne o esterne. Quando una pietra è stimata, è sempre osservata da un microscopio con lente a 10 ingrandimenti (10 x).
Queste diverse inclusioni aiutano a determinare come è il grado della purezza della pietra. La scala più comune e riconosciuta in campo internazionale è quella fornita dalla GIA. Questa scala di valutazione va da IF a I3.
Le inclusioni, o macchie, fanno cambiare il grado di valutazione della pietra secondo la quantità e posizione all'interno del diamante stesso. La seguente lista è ordinata dalla più favorevole alla più sfavorevole:
Visibile solo dalle sfaccettature laterali.
Visibile vicino la cinta.
Visibile sotto alcune facce della corona (sfaccettature grandi vicino la cinta).
Visibile sotto una sfaccettatura a stella (piccole sfaccettature nei pressi della tavola).
Visibile sotto la tavola (nella parte alta della pietra).
Le Impurità interne dei Diamanti
Generalmente sono riconosciuti otto tipi di impurità interne.
Punto: Un puntino che è difficile vedere. Questo è generalmente bianco ma può essere anche nero.
Macchia scura: Questa inclusione può essere sia un cristallo o un riflesso di luce del cristallo medesimo. Potrebbe essere nero o di colorazione argentea, esso dipende dalla sua origine.
Cristallo Trasparente: Spesso questo cristallo è un diamante però potrebbe essere qualsiasi altro minerale. Quest'inclusione può essere di varie dimensioni, da molto piccola a molto grande.
Scollatura: Questa incrinatura, che è piatta e larga, può causare la frattura della pietra se colpita.
Piuma: Anche questa è un'incrinatura. Generalmente è lunga e sottile.
A Chioma: Sono una serie di piccolissime incrinature che si sviluppano intorno alla cinta, normalmente sono generate durante il taglio.
Venatura: Queste piccole linee normalmente non influiscono sul grado della pietra e sono visibili solo quando la pietra viene fatta girare.
Linee Gemelle
: Queste impurità appaiono sotto forma di piccole sporgenze o girini (una testa e una coda)
Valutazione delle Purezze dei Diamanti attraverso la GIA
I diamanti sono graduati dalla scala GIA con una serie di lettere che va da VVSI1 a I3. Questo e ciò che essi intendono:
Meglio che VVSI1: nessuna macchia o punto interno o esterno dopo un esame al microscopio da gemmologia (10X) condotto da personale specializzato.
VVSI2: Le inclusioni interne sono molto, molto difficili da localizzare o vedere dopo un esame al microscopio da gemmologia (10X) condotto da personale specializzato.

VS1: Le inclusioni interne sono molto difficili da localizzare o vedere con un microscopio da gemmologia (10X) dopo un esame condotto da personale specializzato.
VS2:
Le inclusioni interne sono moderatamente difficili da localizzare con un microscopio da gemmologia (10X) dopo un esame condotto da personale specializzato.
TAGLIO
Il taglio più largamente usato in gioielleria è chiamato: Taglio Brillante Rotondo, ma ne esistono tantissimi altri meno diffusi e forse anche più costosi:


Molte persone confondono il taglio con la sagoma di un diamante. I Diamanti sono tagliati entro un numero di facce, molto dipende dalla natura del diamante allo stato grezzo. I più popolari tagli sono: rotondo, marquise, ovale, cuore, smeraldo, ecc.., e la scelta dipende strettamente dalle personali preferenze. Qualsiasi sagomatura, e comunque un bel taglio è il risultato del lavoro svolto da un maestro di taglio. Quando si taglia con una buona proporzione, il diamante splende con maggiore intensità e la creazione è più scintillante e splendente.
E' il taglio che permette ad un diamante di fare il miglior uso della luce.
1. Quando un diamante è tagliato con una buona proporzione, la luce è riflessa da una faccia all'altra e successivamente espulsa attraverso la superficie della piazza.
2. Se il taglio è troppo profondo, un po' di luce fugge attraverso la parte opposta alle sfaccettature laterali.
3. Se il taglio della pietra risulta troppo basso, la luce fugge attraverso le sfaccettature prima della riflessione.
SI1: Le inclusioni interne sono facili da localizzare con microscopio da gemmologia (10X) dopo un esame condotto da personale specializzato.
SI2: Le inclusioni sono immediatamente visibili senza difficoltà attraverso un esame condotto con un microscopio da gemmologia (10X) da personale specializzato, ma ancora invisibili ad occhio nudo.
I1: Inclusioni immediatamente visibili a 10X, ancora invisibili ad occhio nudo, ma distinguibili con il brillante osservato attraverso le sfaccettature laterali.
Tra I1 e I2: Una o più delle inclusioni interne potrebbero essere visibili ad occhio nudo, prestate attenzione!.
Tra I2 e I3: Le inclusioni, probabilmente, si vedono ad occhio nudo e determinano effetti visibili sulla bellezza e luminosità della pietra.
I3:
Le inclusioni sono visibili ad occhio nudo, macchie, punti o fratture, rendono il brillante facile da rompere.
IL PESO
I diamanti sono generalmente espressi in termini di punti e carati.
1 carato = 100 punti.

 

Carati

0.05

0.10

0.20

0.25

0.30

0.40

0.50

0.70

0.90

1.00

1.25

1.50

1.75

2.00

2.50

3.00

Øm/ m

2.5

3.0

3.8

4.1

4.5

4.8

5.2

5.8

6.3

6.5

6.9

7.4

7.8

8.2

8.8

9.4

h m/ m

1.5

1.8

2.3

2.5

2.7

3.0

3.1

3.5

3.8

3.9

4.3

4.5

4.7

4.9

5.3

5.6